Questa settimana il Journal of the American Heart Association (JAHA) ha pubblicato i risultati di un nuovo studio sui potenziali rischi per la salute causati da MagSafe, il sistema di ricarica magnetica integrato da Apple in ogni modello di iPhone 12. 

Il problema deriva dal potenziale di Magsafe di causare interferenze elettromagnetiche con i dispositivi elettronici cardiaci (CIED), che includono pacemaker e defibrillatori.  JAHA ha affermato che i suoi test hanno rilevato che i CEID possono essere interrotti da un campo magnetico di appena 10 G [ gauss ] mentre “L’intensità del campo magnetico dell’iPhone 12 Pro Max può essere maggiore di 50 G quando è a contatto diretto”. 

Apple ha risposto a tali risultati con un documento di supporto che riconosceva il potenziale di interferenza ma minimizzava il rischio, affermando che “sebbene tutti i modelli di iPhone 12 contengano più magneti rispetto ai precedenti modelli di iPhone, non ci si aspetta che pongano un rischio maggiore di interferenze magnetiche.

Ogni anno nel mondo vengono impiantati più di un milione di pacemaker, e “questi numeri sono destinati a crescere” ( fonte ). A sostegno di questi dati, l’APSF (Anesthesia Patient Safety Foundation) afferma che “Le aritmie cardiache hanno una prevalenza stimata di 14,4 milioni di pazienti negli Stati Uniti e rappresentano circa 40.700 decessi all’anno”.  

Infine si vocifera che i nuovi MagSafe saranno molto più forti.