-Il primo passaggio è quello di aggiornare Android all’ultima versione disponibile.
-Questo perché l’update più recente garantisce prestazioni più ottimizzate e correzione di bug.
-È consigliabile andare a cancellare tutti quei file che non ci servono.
-Consigliamo di utilizzare l’applicazione che è già inserita nel sistema operativo ossia file manager che analizza l’archiviazione e va a indicare i file non usati e anche le applicazioni non così indispensabili.
-Se miriamo a un’analisi più profonda anche per quanto riguarda i file temporanei ci sono app come Clean Master, CCleaner o AVG Cleaner
-Dobbiamo anche aggiornare le applicazioni che siano installate.
-App aggiornate significa prestazioni ottimizzate e più efficienti. Si può aggiornare da Google Play aprendo le app desiderate.
-Se il telefono è di bassa fascia si possono installare versioni lite di applicazioni comunemente utilizzate.
-Ci sono applicazioni che non utilizzi mai, che agiscono in background effettuando uso di risorse e di batteria.
Individuale e disattivale.
-WiFi, Bluetooth, NFC e GPS dovrebbero essere accesi solo quando serve. Se non usati disattivali.
-riavvia di tanto in tanto il tuo smartphone per pulire la cache e fermare processi non necessari.
-Se vuoi liberare ulteriore spazio archivia le tue foto su Google Foto.
-Utilizza Launcher di terze parti per velocizzare le animazioni e la schermata home.
-Effettua un hard reset del dispositivo se davvero sembra che non ci sia più una soluzione.
Naturalmente, tutto andrà perso quindi è necessario effettuare un backup di tutti i contenuti!
-Come ultima spiaggia suggeriamo di effettuare il ROOT
MA SOLO PER UTENTI CONSAPEVOLI.