Whatsapp intravede un disastro economico e decide di fare un passo indietro.

Il nuovo accordo unilaterale relativo alla privacy che Whatsapp ha previsto di attuare entro il giorno 8 Febbraio, ha spaventato, e non poco, milioni di utenti in tutto il mondo.
Così l’azienda di Menlo Park che aveva fissato la data per deadline nei primi giorni di Febbraio del 2021 ha deciso di prendersi del tempo al fine di poter spiegare in maniera più approfondita i dettagli del cambiamento. Evidentemente, la fuga di utenti ha preoccupato in maniera pesante il “mostro” della chat che, intelligentemente, decide di fermarsi e riflettere.
Whatsapp ha così deciso di attuare il cosiddetto “sistema a scaglioni” che prevederà, in maniera del tutto graduale, la richiesta del “fatidico” consenso al trattamento dei dati personali entro il 15 Maggio 2021.
Nonostante Whatsapp abbia dichiarato a più riprese che le modifiche annunciate non riguardino gli utenti della Comunità Europea, anche in Italia si è sollevato un vero e proprio vespaio che ha indotto il garante della privacy ad aprire un fascicolo alla EDPB, il polo che mette insieme e riunisce le autorità della privacy europee.
Si è evidenziata grande confusione nell’esposizione e nella presentazione delle nuove regole, più precisamente, in modo specifico, quelle relative alle utenze business.
In altre parole, il grande timore è che, come paventato dai più, le aziende possano usare una serie di dati, pressoché infinita, al fine di tracciare movimenti ed abitudini degli utenti ai fini commerciali.
Telegram e Signal, hanno registrato un forte trend di rialzo che fa presagire che, qualcosa, stia effettivamente per cambiare.
Voi come vi state comportando? Quali sono le misure di sicurezza che intenderete attuare?
Whatsapp ha davvero deciso di schierarsi platealmente a favore del marketing estremo?