Ci si interroga spesso circa le motivazioni che abbiano indotto Apple a non concentrare la propria attenzione (MAI) verso il mercato dei medi di gamma oppure dei low cost.

Stiamo parlando di iPhone, naturalmente, e, quando si pensa a lui – inteso come lo smartphone papabile da acquistare e tenere tra le proprie mani -, be’, il collegamento con il portafogli è naturale e, soprattutto, strettamente correlato a un dato di fatto: l’iPhone costa un “sacco di soldi”!
Nessuna azienda produttrice di device portatili, fino a oggi, ha mai applicato una strategia di mercato analoga; infatti, se prendiamo in considerazione colossi del calibro di Samsung, Huawei, Sony, Motorola e persino Oneplus, ci possiamo rendere conto immediatamente di come, tutte queste aziende, abbiano ceduto al fascino (economico) di estendere la propria tecnologia a tutti i livelli di mercato.
Ma è proprio vero che Apple non annoveri tra le proprie fila smartphone che possano essere considerati dei medi di gamma o addirittura low cost? La risposta è: SÌ, ma anche NO.
Facciamo un passo indietro. Chiunque conosca (bene) il mondo Android saprà di certo che se si desiderano performance estreme, senza bug (o lag che rallentino le proprie attività lavorative o di svago), potendo contare su un comparto multimediale importante, con un display che permetta una resa ottimale, si deve puntare, inequivocabilmente, sul top di gamma. Samsung, Huawei, Oneplus, Oppo, Sony, Motorola, etc…, non fa alcuna differenza, ma l’obiettivo, per non rischiare di restare delusi (e, talvolta, anche di non restare a piedi), è il Top.
Per scrupolo, per noia, ma anche per curiosità, ogni tanto mi sono lasciato tentare dai cosiddetti modelli “medi” che si attestano su una fascia di prezzo che va da 400 fino ai 700 euro, con il risultato di rimanere profondamente deluso dalla scarsa qualità dei materiali (o, comunque, dalla mancata presenza di materiali “premium”), dai risultati degli scatti fotografici, ma anche e soprattutto da quel non so che di “scattosità” o, per meglio esprimermi, da quella mancanza di reattività, meglio conosciuta come “latenza”.
Per non parlare, invece, dei low cost! In questo caso, infatti, posso affermare, senza il timore di essere smentito, che si tratti di “furto commerciale”.
Per aiutarvi a fruire meglio tale affermazione, chiederò aiuto per un istante a Nokia.
Chi di noi amanti di cellulari non ha mai posseduto un Nokia, almeno una volta nella vita?
Nokia ragionava così: il cellulare “base” costava poco, ma, all’aumento delle funzioni, corrispondeva il livellamento del costo di acquisto: e fin qui, PANTA REI.
L’unica differenza risiede proprio nel fatto che il Nokia base manteneva la propria promessa, cioè: funzionava. Magari soltanto per chiamate e SMS, ma funzionava. Premevi un tasto e sul display appariva immediatamente la tua selezione: stop.
Con uno smartphone Android da 100€ , questo non accade nella maniera più assoluta.
Apple non ha mai adottato tale concetto perché la filosofia americana si basa su un concetto limpido: i prodotti Apple devono aiutare a migliorare la qualità della vita!
E fu così che, grazie a una Vision chiara e a moltissimi investimenti sul piano economico, Apple divenne (nel momento dell’uscita di iPhone 4), il miglior produttore di smartphone al mondo!
Storica fu la nottata fuori dagli Apple Store per potersi accaparrare in anteprima il “costoso e ambito melafonino”.
Ecco che, da quel momento, Apple ha cominciato a far conoscere a tutti la propria filosofia, il suo retaggio, che non solo contribuisce a creare un effetto di massa favorevole all’azienda di Cupertino, ma porta l’iPhone a diventare un vero e proprio Status Symbol tra i possessori (e utilizzatori) di cellulari.
La nota positiva, che aumenta considerevolmente il gradimento nei confronti di Apple, è la straordinaria durata dei suoi iPhone e il modo in cui riescono a mantenere il valore di mercato, così come avviene per le automobili tedesche o per le moto Ducati. Un fatto, questo, che aumenta – e di gran lunga – la popolarità di Apple, e che la elegge di diritto come punto di riferimento nel mercato degli smartphone.
Il vero miracolo economico di Apple non è stato tanto quello di soddisfare i propri clienti, bensì quello di poter essere considerata, da parte dei NON acquirenti, il punto di arrivo: il sogno da realizzare.
Ma quali sarebbero questi smartphone low cost?
Prima di rispondere a tale quesito, ho necessità di aiutare a comprendere o, meglio, a ricordare quale sia la vera peculiarità degli iPhone: gli aggiornamenti.
Apple rilascia aggiornamenti per i propri device anche moltissimi anni dopo la loro uscita e questo ne garantisce il funzionamento, la sicurezza e, ultimo ma non per ultimo, come scritto sopra, la tenuta del suo valore nel tempo.
Se vi dovesse capitare di prendere in mano un iPhone SE del 2016, tralasciando le dimensioni del display, vi rendereste conto che non esistono differenze sostanziali rispetto agli ultimi modelli appena usciti sul mercato, e questo, ragazzi, è qualcosa che nessuno avrebbe mai potuto realizzare; non tanto per via della tecnologia, quanto per la visione che questa azienda ha del mercato, per come riesce a comprendere i propri utenti, per quei piccoli (a volte grandi) dettagli che la rendono ancora oggi una spanna sopra tutti gli altri, come per esempio la qualità dal punto di vista dell’assistenza post-vendita.
Sì, posso affermare che Apple non ha mai costruito smartphone medio gamma o low cost, ma ha fatto qualcosa di diverso: ha messo, cioè, a disposizione dei meno esigenti o di chi non avrebbe potuto permetterseli, i suoi “vecchi” smartphone che, aggiornati, avrebbero consentito alle persone di poter godere della qualità, dell’esclusività e delle potenzialità dell’esperienza Apple.
Ecco gli smartphone che DigitAbili ha scelto per te:

Si tratta di un prodotto che, usato o ricondizionato, si porta a casa con circa 200€ e che rappresenta il “nuovo concetto di smartphone“.
Consiglio: Evita, se possibile la memoria da 32GB perché altrimenti rischierai di restare a piedi con gli aggiornamenti e, mi raccomando, non il colore Jet Black che si graffia anche protetto dalla cover.
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Bello, elegante, potente e piccolo. Come per il 7, anche lui si trova a prezzi di saldo ma garantisce affidabilità e usabilità nel tempo.
Consiglio: Acquista un colore sobrio altrimenti perderai soldini nell’eventualità di una rivendita.
Acquista una versione con tanti GB di memoria per evitare problemi negli aggiornamenti futuri.
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Certo, stiamo parlando di un terminale vecchiotto, ma anche lui, come i suoi fratelli maggiori, ha ricevuto iOS 14: scusate se è poco!
Consiglio: Evita di investire più di 100/120€, altrimenti valuta il 7 o l’8 e scegli la versione a 64GB, sempre per via del discorso legato agli aggiornamenti.
Scheda tecnica
Generali
Tipo | Smartphone |
Sistema Operativo | iOS 9.3 |
Prezzo di listino | Da 509 euro |
Disponibilità | Marzo 2016 |
Dimensioni | 123.8 x 58.6 x 7.6 mm |
Peso | 113 g |
Colori | Space Gray, Silver, Gold, Rose Gold |
Materiali | Alluminio |
Impermeabilità |
Rete
Tipo SIM | Nano |
Dual-SIM | |
Tecnologia | GSM, HSPA, LTE |
Velocità Massima Download | 150 Mbps |
Velocità Massima Upload | 50 Mbps |
Display
Pollici | 4.0″ |
Tipo | LED-backlit IPS LCD |
Risoluzione | HD |
Pixel | 640 x 1136 pixel |
Densità pixel | 326 ppi |
Rapporto display/superficie | 60.8% |
Display curvo | |
Touch 3D | |
Touchscreen | |
Multitouch |
Hardware
SoC | Apple A9 |
CPU | Dual-core 1.84 GHz (Twister) |
Potenza processore | high |
64 bit | |
GPU | PowerVR GT7600 |
RAM | 2 GB |
Memoria | 16/64 GB |
Memoria espandibile |
Fotocamera
Principale | 12 Megapixel |
Caratteristiche | 1/3″ sensor size, 1.22 µm pixel size, HDR |
Risoluzione video | 2160p@30fps, 1080p@60fps, 720p@120fps, HDR |
Secondaria | 1.2 Megapixel |
Caratteristiche | f/2.4, 31mm, 720p@30fps, face detection, HDR, FaceTime |
Connettività e sensori
USB | MicroUSB 2.0 |
Wi-Fi | a, b, g, n, ac, hotspot |
Bluetooth | 4.2 |
GPS | |
Tipo GPS | AGPS, GLONASS |
NFC | |
Infrarossi | |
Sensore di impronte digitali | |
Accelerometro | |
Prossimità | |
Bussola | |
Riduzione del rumore |
Suono
Altoparlante | |
Radio FM | |
Jack 3.5mm |
Funzioni
Riproduzione musica/video | |
Vibrazione | |
Browser |
Batteria
Tipo Batteria | Li-Ion |
Capacità | 1624 mAh |
Batteria rimovibile | |
Ricarica rapida | |
Stand-by | 240 h (3G) |
Talk-Time | 14 h (3G) |

La nuova frontiera di Apple, che risponde agli infinity display di Samsung. Con questo dispositivo, fa la sua prima apparizione lo spettacolare Face ID. Acquistalo solo se lo trovi sui 300€ “nuovo” o quasi, altrimenti passa oltre.
Consiglio: Non la versione da 64GB per via degli aggiornamenti.
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Un prodotto perfetto, che unisce al tempo stesso tecnologia attuale a durata e usabilità nel futuro.
è considerato un prodotto affidabile, ma la batteria non fa miracoli.
Consiglio: Memoria ampia e versione Max per via della durata della batteria.
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Lui è un iPhone 8 mascherato da qualche altra cosa. Non saprei descriverlo diversamente.
Come per la precedente versione SE, Apple fa la furba e ricicla la scocca, cambiando qualcosa qua e là, come per esempio il processore. Spendere 200€ per un 8 oppure 499€ per SE 2020? La risposta a voi, ma vi assicuro che non esiste tutta questa differenza.
Consiglio: Colore Rosso per far comprendere che non si tratta dei modelli vecchi. Memoria ampia.
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Il vero BestBuy di quest’anno è lui, perché si tratta di un prodotto nuovissimo che si può acquistare a meno di 600€.
Io, personalmente, non lo comprendo, perché con pochi “spiccioli” in più si potrebbe puntare al 12 che, tralasciando il 5G, monta uno pannello OLED decisamente migliore.
Consiglio: Colore sobrio, altrimenti rischieresti di non rivenderlo, memoria 128GB e cercare di accaparrarselo a meno di 500€
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Fra i papabili medio gamma inseriamo lui: iPhone 12 Mini che, al costo di 700€ circa, rappresenta una grandissima opportunità per passare ad Apple.
Con iPhone 12 Mini acquisterai certamente tanta potenza, il modulo 5G, il display OLED, ma anche e soprattutto un prodotto che ti durerà “una vita”.
Consiglio: Attenzione alle ditate sul nero e sul blu; classe ed eleganza per green e white; no alla versione da 64GB e attenzione agli occhi perché il display è molto piccolo, quindi indicato per coloro che hanno già l’intero ecosistema Apple e che utilizzano lo smartphone esclusivamente per telefonare o come modem per iPad.
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